Monte Cornicolo (2311 m)
Escursione verso il Monte Cornicolo (2311 m) nella Catena delle Maddalene che si eleva solitario vicino a Proves ad ovest del Passo di Castrin mentre a nord domina la Val Marano in Val d'Ultimo ed a sud la Val del Pescara in Val di Non.
Arriviamo in auto lungo la strada che inizia poco dopo San Pancrazio in Val d'Ultimo in direzione Proves e parcheggiamo vicino al parcheggio di Passo Castrin (1677 m), subito dopo l'uscita del tunnel.
Da qui passano diversi sentieri: il numero 8 che conduce al Passo Castrin (1785 m, 0.40 ore), alla malga Castrin (0.25 ore), al Monte Luco (2.40 ore), alla malga di Cloz (0.20 ore), alla malga di Revò (0.30 ore), al Malghetto di Cloz (malga Paròl, 1896 m, 40 minuti), al monte Cornicolo (2.00 ore) ed a Proves (1420 m, 1.30 ore).
Il sentiero 26 conduce alla malga di Lauregno (0.40 ore) ed a Lauregno (1148 m, 3.00 ore).
Iniziamo l'escursione lungo una strada forestale con poca pendenza (sentiero 8) che conduce al bel promontorio dove si trovano la malga di Cloz (1732 m) e la malga di Revò (1735 m).
Dalla malga di Cloz si sale facilmente lungo un prato aperto verso una malga abbandonata, il Malghetto di Cloz (1814 m).
Dal Malghetto di Cloz passa anche il sentiero numero 133 (Sentiero Bonacossa) che conduce verso nord alla malga Castrin (0.30 ore), al lago del Luco (2.45 ore) ed al Passo Palade (1518 m, 4.30 ore).
Verso sud si arriva alla malga Paruel (1920 m, 0.40 ore), al Passo di Brez (3.00 ore) ed al bivacco malga Val (1929 m, 4.15 ore).
Il malghetto di Cloz si trova proprio ai piedi del versante sud del Monte Cornicolo.
Continuiamo a percorrere il sentiero che ci conduce verso una grande vallata: la Buca di Cloz (Busa di Cloz, Clazner Loch).
Alla nostra destra il Monte Cornicolo (La Vecia, 2311 m), in fondo alla valle a destra la Cima Cornicoletto (La Giouna, 2418 m), a sinistra la Cima Belmonte (Cbibel, 2469 m).
Costeggiando la base del versante ovest del Monte Cornicolo arriviamo quasi in fondo alla valle.
Le tracce nella neve sono poche ed in alcuni tratti si sprofonda nella neve alta ca. 50 - 60 cm. A questo punto metto le ciaspole e riesco a proseguire meglio, ma la fatica è ugualmente tanta in quanto il percorso è un po' ripido.
Raggiungiamo la valletta dalla quale inizia la salita che ci porta verso la forcella che separa il Monte Cornicolo a sud e la Cima Cornicoletto a nord.
Una volta giunti alla forcella io mi fermo (2.30 ore di cammino).
Proseguendo a destra lungo la cresta in ca. 20 minuti si raggiunge la croce della vetta del Monte Cornicolo dalla quale si gode di una stupenda vista panoramica su tutta la val del Pescara.
Sulla destra il Gruppo del Brenta, sulla sinistra le Dolomiti e verso nord il Monte Luco che sovrasta Passo Castrin ed in fondo a nord il Gruppo di Tessa fino alla val Passiria.
Svoltando a sinistra alla forcella lungo il crinale si giunge alla Cima Cornicoletto dalla quale si potrebbe poi proseguire lungo la dorsale verso la Cima Belmonte (2469 m) ed alla Vedetta Alta.
Noi torniamo lungo il percorso della salita.
Conclusioni
Una bella escursione, il tempo era bellissimo, in cielo non c'era una nuvola. Dalla malga di Cloz mi sono tolto giacca e maglione ed ho sudato parecchio durante la salita.