Cima Tuatti (2701 m)
La Cima Tuatti si raggiunge dalla Val d'Ultimo lungo il sentiero 13 che dalla malga Kirchberg (1893 m) in Valle Montechiesa conduce alla Punta di Quaira (2752 m).
Iniziamo l'escursione verso la Cima Tuatti dal parcheggio della chiesa parrocchiale di Santa Gertrude in Val d'Ultimo, percorrendo il sentiero 106 in direzione Valle Montechiesa, Passo Rabbi, Rifugio Stella Alpina al Lago Corvo (3.00 ore) ed i laghi del Corvo.
Dopo aver attraversato un prato proseguiamo con il sentiero 108 fino a raggiungere la malga Kirchberg dopo 1 ora di cammino.
Qui saliamo a sinistra lungo il sentiero numero 13 che conduce alla malga Seefeld (1.00 ora) ed alla Punta di Quaira (2.30 ore).
Saliamo passando dapprima attraverso il bosco ed una volta raggiunti i 2000 metri attraversiamo una conca e saliamo fino a raggiungere la malga Seefeld dopo 40 minuti.
La malga si trova sotto alla montagna con davanti un grande prato ed un piccolo laghetto.
Dalla malga Seefeld (2251 m) passa anche il sentiero numero 13A che conduce da una parte alla malga Bärhapp (0.40 ore) e dalla parte opposta alla malga Hintere Alplahner (0.50 ore). Alla Cima Tuatti manca 1.40 ore.
Saliamo lungo un prato e raggiungiamo l'altipiano soprastante. Sulla nostra sinistra in fondo alla valle intravvediamo la Cima Tuatti e la Punta di Quaira.
Percorriamo fino in fondo la valle ed iniziamo la salita fino a raggiungere un piccolo laghetto alpino dopo 1.10 ore dalla malga Seefeld.
Proseguiamo salendo la montagna a sinistra e 15 minuti dopo il lago raggiungiamo la cima di Punta di Quaira (2752 m).
Scendiamo lungo la cresta e saliamo per raggiungere dopo 10 minuti la Cima Tuatti.
Il panorama tutto intorno è bellissimo. Volendo si potrebbe scendere lungo il Sentiero Panoramico numero 12 e raggiungere il Rifugio Stella Alpina al Lago Corvo.
Davanti a noi la Cima Sternai (3443 m), il Gioveretto (3439 m) fino a L'Orecchia di Lepre. Sulla nostra sinistra le cime del Brenta e la Punta Venezia.
Conclusioni
Una bella escursione, forse un po' lunga ma non difficoltosa. Dalla malga Seefeld fino ai piedi della salita alla Punta di Quaira ho dovuto cercare più volte i segnali a terra del sentiero in quanto sul prato e sui sassi non si intravvedeva il sentiero da percorrere.